I medici si ribellano. Siamo di fronte a una rivoluzione negli ospedali? "Gli infermieri dovrebbero avere più poteri".

Paulina Socha-Jakubowska, "Wprost": La Fondazione Medycy-Medykom è rimasta indignata da un'intervista rilasciata da Krzysztof Żochowski, vicepresidente dell'Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro degli Ospedali distrettuali e direttore della Struttura Sanitaria Pubblica Indipendente di Garwolin. "Se qualcuno è malato, da chi si aspetta aiuto? Da infermieri? Da tecnici di laboratorio? No. Dai medici. Se partiamo dal presupposto che gli ospedali servono a curare le persone e che il risultato finale è la guarigione dei pazienti, allora i medici sono i più importanti in questo processo", ha dichiarato Żochowski in un'intervista a "Dziennik Gazeta Prawna". In risposta, lei ha scritto di opporsi alla "divisione arcaica delle professioni mediche basata su una gerarchia di importanza ". Cosa significa esattamente?

Karolina Hołysz: Questa divisione non riflette la realtà della medicina moderna. L'assistenza ai pazienti è un lavoro di squadra e ogni professione medica apporta competenze uniche. Creare una gerarchia di priorità indebolisce la collaborazione, riduce l'efficacia del sistema e aggrava le tensioni tra i gruppi professionali.

Promuoviamo un modello interdisciplinare basato sulla collaborazione, sul rispetto reciproco e sulla responsabilità. Solo un modello del genere garantisce un'assistenza completa e sicura al paziente.

Come, secondo lei, dovremmo combattere questi stereotipi dannosi riguardanti le varie professioni mediche?

Gli stereotipi non derivano dai fatti. Esistono principalmente nella mente di chi non ha a che fare con l'assistenza sanitaria, così come di chi gestisce il sistema ma non lo ha mai co-creato, dal punto di vista del servizio sanitario o del dialogo con la famiglia di un paziente.

Sono pertanto necessarie ampie campagne sociali per presentare in modo accessibile le competenze e il ruolo delle singole professioni mediche nel processo di diagnosi, trattamento e riabilitazione.